Capodanno dell'Annunciazione

Martedì 28 Marzo - Sala Polivalente ore 20,30

In Toscana, e in particolare nelle città di Firenze, Lucca, Pisa, Prato e Siena, a differenza di tutto il resto d’Italia, in cui vigeva il calendario gregoriano, che fissava l’inizio dell’anno il primo gennaio, il primo giorno dell’anno era considerato il 25 marzo, ossia la festa dell’Annunciazione, o dell’Incarnazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù. Tale ricorrenza fu abolita dal Granduca Francesco III di Lorena, quando, nel mese di novembre del 1749, emise un decreto che fissava il primo gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi, in questo modo, a quanto era in vigore nel resto della penisola e in tutta Europa.

Oggi anche Palazzuolo sul Senio ha deciso di riprendere questa usanza del passato celebrando così il capodanno toscano dell’Annunciazione.

L’appuntamento è per il 28 marzo, presso la sala polivalente di via Quadalto, ed è a ingresso libero. Per l’occasione verranno eseguiti in concerto, dei brani musicali della tradizione toscana da parte del Corpo Bandistico “G. Savoi”, alcuni canti popolari e d’autore e varie letture di brani dell’epoca, tipici della tradizione toscana colta e popolare dal Prof. Pier Giacomo Zauli.

Durante il concerto, l’artista Ilaria Corno si esibirà nella creazione di un’opera madonnara rappresentante l’Annunciazione e per tutti i giovani in età scolare sarà possibile sperimentare questa tecnica particolare attraverso l’utilizzo di materiale messo a disposizione.